GIANNI TONIOLO

Il rettore ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , unitamente a tutti i componenti del Senato Accademico , intendono esprimere il proprio cordoglio alla Famiglia , per la scomparsa di Gianni Toniolo , storico dell’ economia ed esperto della Banca di Italia .   

Gianni Toniolo , si è spento a Roma , recentemente aveva pubblicato, per Il Mulino , il primo volume sulla storia della Banca d’Italia con la prefazione di Ignazio Visco .

Gianni Toniolo da alcuni anni viveva a Roma con la moglie Francesca , ma aveva mantenuto la residenza nella sua città , Venezia , dove ha lasciato un segno, fondando per esempio con Costa la Venice International University (VIU) .

Gianni Toniolo ancora oggi collaborava con la Fondazione di Venezia di cui era stato vicepresidente e consigliere: «Ha dato un contributo decisivo al progetto culturale M9 , il Museo sulla storia del Novecento , di cui ha costituito il primo comitato tecnico scientifico con Giuliano Amato» ricorda l’attuale presidente Michele Bugliesi, già rettore di Ca’ Foscari . «Lascia un vuoto incolmabile insieme al ricordo di un uomo colto e raffinato che ha dedicato la sua vita allo studio».

A ricordare il celebre storico dell’Economia , mancato improvvisamente a 80 anni in seguito a un’operazione , è Paolo Costa , già rettore di Ca’ Foscari, ministro dei Lavori pubblici , sindaco di Venezia e parlamentare europeo .

Giovanni Dell’Ulivo , direttore generale della Fondazione considera Gianni Toniolo  un maestro: «Era molto esigente, ma altrettanto onesto» , ricorda . «Non aveva doppiezze , pretendeva tanto , ma dava ancora di più . Era molto cattolico e aveva una visione politica . Un uomo di uno spessore unico che ha dato tanto alla città».

Prima di diventare professore ordinario di Politica Economica a Ca’ Foscari, Toniolo si era formato a Roma a Tor Vergata e alla LUISS e negli Stati Uniti tra Yale e Harvard con l’economista Alexander Gerschenkron.

Proprio di recente era uscito il primo volume della sua Storia della Banca d’Italia per Il Mulino .

Gianni Toniolo era cresciuto in una Venezia intellettualmente effervescente dove si faceva politica attivamente confrontandosi con personalità del calibro di Massimo Cacciari o Gianni De Michelis .

«La nostra vita si è sempre intrecciata, ancora prima di iniziare l’università insieme» ricorda Costa rievocando i primi anni Sessanta quando a Venezia era Patriarca il futuro Papa Roncalli e i leader mondiali erano Kennedy e Kruscev. «Frequentavamo insieme la FUCI , Federazione Universitari Cattolici Italiani , e Intesa , l’organo politico universitario di rappresentanza dei democratici cattolici che dialagava con i laici. Gianni già da giovane voleva fare lo storico di Economia , come poi è stato con eccellenti risultati».

Insieme a Toniolo Costa ha fondato la VIU, oggi tra le università internazionali più prestigiose. «Il contributo di Gianni è stato fondamentale» prosegue Costa. «Nell’isola di San Servolo l’ex manicomio rischiava di diventare un albergo , ma noi siamo andati dall’allora presidente della provincia Anna Furlan proponendole un’università internazionale . Io all’epoca ero rettore di Ca’ Foscari ed ero molto impegnato , quindi il grande lavoro lo ha fatto Gianni che ha chiamato come primo presidente della VU Carlo Azeglio Ciampi».

Il rettore di Ca’ Foscari lo ha ricordato non solo come una delle figure più stimate di tutto il mondo accademico : «Gianni Toniolo non è stato solo un nostro laureato, ma per diversi anni anche un apprezzato docente che tanto ha dato allo sviluppo degli studi economici a Venezia e a livello internazionale. Lo ricordiamo per la sua profonda cultura, i suoi studi e più recentemente per il suo appassionato impegno nel board del Collegio Internazionale di Ca’ Foscari per cui si è speso con grande interesse, entusiasmo e instancabile dedizione. Era un progetto a cui teneva moltissimo per gli studenti di grande talento del nostro Ateneo».

Il Presidente del Veneto Luca Zaia ha espresso il suo cordoglio in una nota ricordando il suo contributo professionale, ma non solo.

«Uno studioso di grandi meriti, uomo colto e preparato , che lascia un vuoto importante in chi lo ha conosciuto, anche tra le aule universitarie» .

Gianni Toniolo aveva dedicato la sua vita allo studio tanto che la lista delle università per cui era stato Visiting Professor è lunghissima .