GLI ITALIANI INTACCANO I RISPARMI : IL CARO ENERGIA COLPISCE L’80% DELLE FAMIGLIE E PER LO EUROPEAN REPORT LO SCENARIO ATTUALE E’ PEGGIORE DEL COVID

COME PREVISTO DA OLTRE SEI MESI E’ ARRIVATA LA TEMPESTA PERFETTA COSTITUITA DA FALLIMENTI LICENZIAMENTI INFLAZIONE STRETTA DI LIQUIDITA’ AUMENTO DEL COSTO DEL DENARO ED ORA ANCHE GLI EFFETTI DEVASTANTI DELLA GUERRA  E DELLE SANZONI

 

RIFLETTERE PENSARE MEDITARE AVERE BUON SENSO ED ESSERE RAZIONALI SONO QUALITA’ BASILARI ED INNATE CHE PERO’ VANNO SVILUPPATE E COLTIVATE  MA CHE PARE DIFETTINO ALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DELLA POPOLAZIONE CHE PARLA A SPROPOSITO

 

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GLI ITALIANI INTACCANO I RISPARMI : IL CARO ENERGIA COLPISCE L’80% DELLE FAMIGLIE E PER LO EUROPEAN REPORT LO SCENARIO ATTUALE E’ PEGGIORE DEL COVID

Più fragili e impauriti rispetto ai tempi del Covid sotto il profilo economico e costretti a intaccare i propri risparmi per sostenere i consumi e le spese quotidiane .

Con l’inflazione alle stelle e il caro-energia, gli europei , e gli italiani in particolare , si scoprono inevitabilmente più poveri del passato ma soprattutto molto più preoccupati per il futuro , in particolare sotto il profilo del portafoglio .

Una preoccupazione che attraversa tutte le fasce sociali e va a colpire inevitabilmente i meno abbienti , costretti a rivedere stili di spesa e consumi .

Ma che in prospettiva, pur con diverse sfumature di grigio, non potrà non riguardare l’intera platea dei consumatori.

A scattare la fotografia sullo stato di salute del sistema europeo è lo European Consumer Payment Report , indagine condotta in maniera indipendente in 24 paesi del Vecchio Continente per un totale di 24mila intervistati .

Giunto quest’anno alla 10ª edizione , il report sui pagamenti fornisce un quadro dettagliato sulla vita quotidiana dei consumatori , sulle loro abitudini di spesa e sulla loro capacità di gestire le finanze domestiche su base mensile .

A dominare le riflessioni è ovviamente l’impennata dei prezzi .

Perchè nonostante nel corso del 2022 l’Italia abbia speso decine di miliardi di euro per attutire il colpo dell’impennata dei costi dell’energia , gli italiani continuano ad essere chiaramente in difficoltà .

L’aumento dei prezzi di beni e servizi sta già impattando negativamente sulle finanze di 4 intervistati su 5 (80%) mentre il 16% prevede che ne sarà colpito presto .

A risentirne in particolare è la capacità di consumo per beni discrezionali e per il risparmio .

Secondo la ricerca quasi tre quarti (74%) hanno meno del 10% del proprio reddito dopo aver pagato le bollette , con un aumento rispetto allo scorso anno .

I consumatori si sentono di fatto ancora più incerti di quanto non lo fossero durante i giorni più bui dei lockdown dovuti al Covid-19 , tanto che il 17% dei consumatori italiani dichiara di stare peggio rispetto al 2021 .

L’ottimismo post-Covid dello scorso anno è un lontano ricordo.

L’Europa deve affrontare un’inflazione in rapido aumento e l’incertezza geopolitica .

Questo fenomeno sta colpendo molti di coloro che sono stati agevolati durante la pandemia , come i consumatori di mezza età e quelli dei paesi più ricchi , infatti la maggior parte di essi si sta preparando a fare sacrifici .

A colpire è quella che si può definire una vera e proprio “ansia da bolletta”, ovvero il timore di non essere in grado di onorare gli impegni di pagamento già presi .

Oggi quasi tre quarti dei consumatori italiani (74%) affermano che le loro bollette stanno aumentando più rapidamente del loro reddito , rispetto a meno della metà (35%) nel 2021 .

Non sorprende che questa situazione abbia un impatto sul benessere : più della metà degli intervistati dichiara che la preoccupazione per l’aumento delle bollette sta generando un effetto negativo sul proprio benessere .

Questo sta portando anche a cambiamenti di comportamento , con i consumatori che riducono le spese superflue come i regali e i pasti fuori casa , cancellano gli abbonamenti e fanno acquisti nei discount piuttosto che comprare i loro marchi abituali .

Ma non basta , perché queste pressioni inflazionistiche stanno costringendo i consumatori a intaccare il “cuscinetto dei risparmi”, in parte accumulato durante gli anni di lockdown .

In uno scenario italiano in cui l’occupazione tiene , l’inflazione sale e il PIL cresce, significa che è il risparmio a sostenere l’economia , si tratta di un cuscinetto che viene usato in maniera anticiclica , ma questo significa un impoverimento costante e generale .

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