FRANCO TATO’

Il rettore ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , unitamente a tutti i componenti del Senato Accademico , intendono esprimere il proprio cordoglio alla Famiglia per la scomparsa di Franco Tatò .

Franco Tatò era nato a Lodi nel 1932 , da una famiglia originaria di Barletta , laureato in Filosofia a Pavia con una tesi sul sociologo Max Weber , si era perfezionato in Germania (grazie a una borsa di studio) e poi ad Harvard negli Stati Uniti , pagandosi gli studi lavorando nelle mense ; nel 1956 viene assunto all’Olivetti , per i primi 6 mesi fa l’operaio , poi comincia la sua scalata nel gruppo .

Guida le controllate in Austria , Regno Unito , Germani .

Negli anni Ottanta torna in Italia e risana la Triumph Adler appena comprata , dal 1984 al 1986 va alla Mondadori, chiamato da Carlo De Benedetti , e ne diventa amministratore delegato .

Poi torna in Olivetti a guidare Olivetti Office , lascia il gruppo nel 1990 per divergenze con la dirigenza , nel 1991passa in Mondadori come amministratore delegato , nel 1993 prende lo stesso incarico in Fininvest dove attua un drastico risanamento dei conti .

La formazione tedesca e il piglio duro del risanatore di imprese gli valgono il soprannome di “Kaiser Franz” e la fama di “tagliatore di teste”.

Ma la cultura vasta e profonda gli procura anche la nomea di “manager filosofo”.

«Quando lo incontro in corridoio ho paura che mi guardi come un costo da abbattere» , dice di lui Silvio Berlusconi.  

Franco Tatò non lega con il circolo dei collaboratori più stretti del Cavaliere, e si vede bocciata la vendita di Standa direttamente dal patron di Fininvest.

Per questo nel 1996 accetta l’offerta di Romano Prodi per fare l’amministratore delegato di Enel , dove taglia 30.000 dipendenti e riorganizza l’azienda , preparandola alla quotazione in Borsa .

Nel 1998 Enel entra nel mercato della telefonia mobile con Wind , che nel 2000 acquista Infostrada .

L’azienda si espande sulle energie rinnovabili , sull’impiantistica, sull’immobiliare , apre il portale Enel.it per offrire servizi telematici ai clienti .

Franco Tatò quadruplica i profitti del gruppo , ma nel 2002 il governo di Silvio Berlusconi , per mano del ministro Giulio Tremonti , non gli rinnova l’incarico .

Franco Tatò dopo Enel svolge diversi incarichi di manager e consigliere di amministrazione ad Hdp , Prada , Cartiere Pigna , Mikado, Parmalat , Berco .

Dal 2003 al 2014 è amministratore delegato della Treccani .

Nel tempo libero dal lavoro , ha scritto diversi libri sulle materie che amava di più: la gestione aziendale e la storia della Germania .

Franco Tatò persona colta , con una formazione filosofica , amante dei libri , nel tempo libero dal lavoro , ha scritto diversi saggi sulle materie che amava di più: la gestione aziendale e la storia della Germania .

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