ALLARME DEGLI AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO CONDOMINI A RISCHIO SENZA FONDI IN CASSA  IL DECRETO LEGGE PUBBLICATO GIOVEDI’ NOTTE TRAVOLGE IMPRESE PROFESSIONISTI E FAMIGLIE ACCELERA LA GRANDE CRISI DEL  MERCATO IMMOBILIARE CHE COMPORTERA’ UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI PREZZI E DELLE COMPRAVENDITE ED UN AUMENTO ESPONENZIALE DEI MUTUI E DELLE SPESE DI MANTENIMENTO CAUSATA DALLA  MAZZATA DELLA UNIONE EUROPEA PER EFFICIENTARE LE EMISSIONI

ALLARME DEGLI AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO CONDOMINI A RISCHIO SENZA FONDI IN CASSA  IL DECRETO LEGGE PUBBLICATO GIOVEDI’ NOTTE TRAVOLGE IMPRESE PROFESSIONISTI E FAMIGLIE ACCELERA LA GRANDE CRISI DEL  MERCATO IMMOBILIARE CHE COMPORTERA’ UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI PREZZI E DELLE COMPRAVENDITE ED UN AUMENTO ESPONENZIALE DEI MUTUI E DELLE SPESE DI MANTENIMENTO CAUSATA DALLA  MAZZATA DELLA UNIONE EUROPEA PER EFFICIENTARE LE EMISSIONI

 

COME PREVISTO PUNTUALMENTE DAL 2021  E’ ARRIVATA LA TEMPESTA PERFETTA COSTITUITA DA FALLIMENTI LICENZIAMENTI INFLAZIONE STRETTA DI LIQUIDITA’ AUMENTO DEL COSTO DEL DENARO GLI EFFETTI DEVASTANTI DELLA GUERRA  E DELLE SANZONI

 

RIFLETTERE PENSARE MEDITARE AVERE BUON SENSO ED ESSERE RAZIONALI SONO QUALITA’ BASILARI ED INNATE CHE PERO’ VANNO SVILUPPATE E COLTIVATE CON UNA ADEGUATA FORMAZIONE ACCADEMICA

RASSEGNA STAMPA CONSIDERAZIONI RIFLESSIONI COMMENTI OSSERVAZIONI SPUNTI SCENARI E PREVISIONI

IL BLOCCO FRENA I BONUS CASA STOP PER CALDAIE ED INFISSI IL DECRETO PUBBLICATO GIOVEDI’ NOTTE TRAVOLGE IMPRESE PROFESSIONISTI E FAMIGLIE : LA FRENATA COINVOLGE NON SOLO IL SUPERBONUS MA TUTTO IL SISTEMA DELLE AGEVOLAZIONI CASA A PARTIRE DAI PICCOLI LAVORI .

 

 

ALLARME AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO : «CONDOMINI A RISCHIO SENZA FONDI IN CASSA»

 

PER IL PRESIDENTE ANACI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA COMPROMESSA

Un appello al Governo a consultare subito la categoria degli amministratori di condominio.

E l’amara constatazione che con il decreto blocca cessioni si sono provocate reazioni a catena destinate ad impattare in primis sulla fascia di popolazione economicamente più svantaggiata, colpendo duramente le aziende ed i tanti professionisti coinvolti nei lavori dell’ex 110 per cento.

Non nasconde la rabbia Francesco Burrelli presidente ANACI , ingegnere alla guida dell’Associazione Nazionale Amministratori Condominiali Immobiliari dal 2014.

«La decisione del Governo – dice – spazza via tutta la partita della riqualificazione energetica del nostro patrimonio immobiliare, proprio nel momento in cui l’Europa è intenzionata a sollecitare interventi in tal senso».

Aumenterà la morosità in condominio per decisioni prese che si ritenevano a costo zero e che tali non sono, ma è anche la fine – precisa Francesco Burrelli – «per quelle delibere che alcuni condomìni si apprestavano ad approvare per giocare la partita del 90%».

A cascata – prosegue Francesco Burrelli – «si sono bloccate le Regioni e le Province che per rilanciare l’economia nei propri territori avevano acquistato i crediti, bloccati i professionisti coinvolti nei vari passaggi della complessa procedura di avvio dei lavori, con l’amministratore a far da parafulmine dell’intera operazione».

Sanata «questa fase di allarmante criticità bisognerà ripensare a tutta la filosofia dei bonus edilizi – la sollecitazione di APPC in una nota a firma del presidente Vincenzo Vecchio e del segretario Mario Fiamigi – ritornare a immaginare e praticare soluzioni, nello spirito del Piano Fanfani del secondo dopoguerra».

Appello all’unità in questa delicata fase: «si costituisca subito – chiedono Vecchio e Fiamigi – un tavolo interparlamentare emergenziale intorno al quale si confrontino tutte le forze politiche e sindacali rinunciando ad istanze populiste e corporative».

Quanto accaduto «non fa bene al mondo del condominio e all’intero Paese» la sintesi del presidente Unai Rosario Calabrese.

Le recenti «decisioni – aggiunge si innestano in una tradizione di improvvisazione, pressappochismo e scarsa professionalità che ha contraddistinto tutta l’epopea dei bonus e superbonus negli ultimi anni. Una operazione che poteva invece essere proficua per l’economia del nostro Paese. L’amministratore – precisa il presidente dell’Unione Nazionale Amministratori d’Immobili, nata 55 anni fa e che dal 24 al 26 Febbraio si riunisce a congresso a Roma – non era stata figura trattata adeguatamente sin dall’avvio dell’iniziativa ed ora si trova a dover subire le conseguenze più pesanti nel raccogliere le proteste dei condòmini per lavori che nella gran parte dei casi sono iniziati e nemmeno saranno conclusi».

Giuseppe Bica, presidente dell’ANAMMI conferma che «ancora una volta, nell’occhio del ciclone ci sono gli amministratori chiamati a fermare una giostra totalmente fuori controllo e con le armi spuntate, stretti tra le banche, le imprese edili e i condòmini. All’Anammi il 110% è apparso da subito un percorso ad ostacoli ma, negli ultimi 12 mesi, le cose sono peggiorate».

Accorato l’appello della presidente ANAPIC Lucia Rizzi: «il Governo fermi il collasso generale del sistema economico che darà l’avvio a un drammatico effetto domino. Gli amministratori dovranno fare i conti con la riscossione di quote straordinarie che non potranno mai essere recuperate e aumenterà vertiginosamente il contenzioso».

Un altro periodo buio per gli amministratori lo definisce Sabrina Apuzzo di NACA.

«Oggi molti condomìni che a gennaio avevano versato acconti ai tecnici per accedere al bonus 90% o anche 50% con sconto in fattura, vedono cancellate anche questa ulteriore opportunità. È venuto meno il legittimo affidamento e la credibilità dello Stato, di un Governo che prima legifera e poi Lunedì 20 febbraio si confronta con le associazioni di categoria coinvolte

 

TRASFORMA L’ ESPERIENZA IN LAUREA POICHE’ NELLA MODERNA SOCIETA’ SOLO CHI E’ DOTTORE VIENE VERAMENTE CONSIDERATO E VALORIZZATO

 

POTRESTI ESSERE GIA’ LAUREATO E NON SAPERLO E QUINDI AVER PERSO OPPORTUNITA’ DI CARRIERA ED AUMENTI DI STIPENDIO E SE PRESENTI UN CANDIDATO AVRAI UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO ECONOMICO OLTRE ALLA GRATITUDINE ETERNA DEL TUO CONOSCENTE .

                                     
La V.A.E. ( Validazione del Sapere Acquisito con l’ Esperienza ) è un dispositivo procedurale normativo avviato in Francia nel 2002 ed adottato anche da ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale che permette a tutti coloro che hanno acquisito esperienza professionale di richiedere il rilascio di un diploma universitario .


Questo sistema di convalida dell’apprendimento non formale e informale si basa su una ampia esperienza di pratiche in materia di identificazione e riconoscimento dell’apprendimento pregresso e dell’esperienza professionale ed ha l’obiettivo di dare la possibilità a chi non possiede un titolo di studio , ma vanta esperienze professionali e competenze per ottenere un primo livello di qualifica , di accrescere il proprio livello di istruzione a livello accademico .

 

ISFOA HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT Libera e Privata Università di Diritto Internazionale fin dalla sua costituzione avvenuta nel 1998 è caratterizzata e riconosciuta universalmente per la propria missione di Solidarietà , Sviluppo Sociale Culturale caratteristiche queste uniche che l’ hanno fatta diventare una delle più ambite e prestigiose università telematiche internazionali , possiede di conseguenza una consolidata reputazione che la qualifica come una organizzazione corretta , trasparente e veloce , soprattutto nella erogazione e destinazione dei fondi raccolti destinati ad opere di bene sia in Africa che in Italia .

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